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Vibo, conclusa la tre giorni di cardiologia





VIBO VALENTIA - «Un evento importante sia per Vibo che come impatto scientifico». In questo modo Alfredo De Nardo, noto cardiologo vibonese, ha commentato la tra giorni di incontri e seminari “CardioVibo24” della quale è stato coordinatore scientifico. Ben 125 le figure invitate da tutta Italia e dall’estero che rappresentano la faculty che raccoglie tutti relatori, moderatori ed esperti. Tra questi circa 40 cardiologi calabresi under 40. In tutto 60 tra relazioni, letture, casi clinici.

L’evento, curato della Agenzia Xenia di Francesca Mazza, originaria di Nicotera, ha visto alternarsi tra gli altri gli esperti Sinagra (direttore della cardiologia universitaria di Trieste nonché prossimo presidente della Sic (Societa italiana di Cardiologia universitaria che ha relazionato sulle Cardiomiopatie), Gabrielli (attuale presidente della “Fondazione per il tuo Cuore e past president della Anmco (Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri, la più grande e importante società scientifica in Italia), Indolfi (della università Magna Graecia di Catanzaro e past president della Sic, che ha relazionato sulla Intelligenza artificiale in Cardiologia), Curcio (nuova facoltà di medicina di Cosenza e direttore di Cardiologia dell’ospedale Annunziata di Cosenza), Rosano (docente presso il Saint George Hospital di Londra nonché presidente della Hfa dell’Esc), Galati e Franco (dell’Unità di Neurologia di Vibo che hanno relazionato sui complicati rapporti tra il cuore ed il cervello) e molti altri ancora.

La sessione speciale ha visto le relazioni con in “Board della Hfa (Heart failure association) facente parte dell’Esc (Società europea di cardiologia) la più importante delle realtà scientifiche, estensori delle linee Guida cardiologiche in Europa e tra le prime al mondo per impatto scientifico in campo della Cardiologia. Per la prima volta in Calabria nella sessione speciale il Board guidato dal Prof. Rosano si è interfacciato e confrontato con i maggiori rappresentanti della Cardiologia sulle ultime innovazioni sulla cura e la gestione dello scompenso cardiaco. Tutto questo è stato possibile per le relazioni ,le volontà e le decisioni di Alfredo De Nardo che, insieme al Vibonese Rosano, ha voluto fortemente organizzare l’evento proprio a Vibo al fine di mettere i fari puntati sulla citta ed al centro della informazione scientifica di alto livello.

De Nardo, direttore responsabile della Cardiologia di Vibo, ha evidenziato la valenza della tre giorni per la citta di Vibo soffermandosi e sulle potenzialità ma soprattutto sulle criticità della sanita locale. Si è poi discusso di argomenti più moderni ma anche più controversi della Cardiologia e dei dintorni in particolare il ruolo del cervello del rene e dai dibattiti sono emerse la necessità e l’opportunità di far partire anche a Vibo un Laboratorio di Emodinamica che risolva in loco problemi dei pazienti cardiopatici della provincia di Vibo. “Attualmente – ha aggiunto De Nardo - ogni settimana si trasferiscono dai 5 agli 8 pazienti nei vari centri Hub della Regione per problematiche varie che riguardano il cuore”. Alla kermesse è intervenuto anche il commissario dell’Asp, Antonio Battistini, che ha suggellato l’importanza dell’evento e il suo svolgimento a Vibo “che da sempre è ritenuta una citta ed una sanità ai margini ed in periferia”.

Nell’ultima giornata si è consegnato, come nelle due precedenti edizioni, il Premio “Cardio Vibo 2024” dedicato ad una figura che «si è distinta e che rappresenta la cardiologia e che soprattutto è stata vicina al Cardiologia calabrese ed in particolare alla Cardiologia di Vibo: il dottor Michele Comito, medico cardiologo vibonese attualmente consigliere regionale in Calabria, ma già direttore della Uoc ed in atto in aspettativa».

 

 

 

 

 

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