Talassemia, la Cgil al fianco dei pazienti
COSENZA - «Non è ammissibile che nel 2024 si debba rischiare la vita perché non c’è disponibilità di alcuni farmaci. Non è possibile che talassemici e i malati di altre emoglobinopatie debbano rischiare tutti i giorni la loro vita per l’irreperibilità, oramai diventata cronica su tutto il territorio nazionale, dei farmaci con cui curare la grave loro patologia. Come Cgil Cosenza facciamo nostra la “protesta rispettosa ma vibrante” dell’ United Onlus, la fondazione nazionale delle associazioni dei pazienti affetti da talassemia, drepanocitosi e anemie rare, che ha inviato una segnalazione ai presidenti Mattarella e Meloni, al Ministro della Salute, ai presidente delle Commissioni Affari Sociali e ai parlamentari, sulla carenza, su tutto il territorio nazionale ma soprattutto in diverse regioni, tra cui la Calabria, della desferioxamina, un farmaco salvavita che deve essere somministrato con continuità, per evitare un accumulo di ferro negli organi che li rende, col tempo, incapaci di svolgere le loro funzioni», afferma Massimiliano Ianni, segretario generale di Cgil Cosenza.
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