Reggio, appello a Occhiuto per la tutela delle strutture psichiatriche
REGGIO CALABRIA - L'Usb Reggio Calabria e il CooLaP esprimono «piena solidarietà ai familiari dei pazienti delle strutture psichiatriche che hanno occupato la sede dell'Asp per evidenziare ancora una volta il rischio di chiusura imminente di questi centri essenziali. Questa azione – è detto in un comunicato - è stata una risposta disperata a una situazione drammatica: pazienti, operatori e familiari vivono nell'incertezza a causa di scelte istituzionali che mettono in pericolo la continuità di un servizio cruciale, consolidato da oltre trent'anni e nato per rispondere ai bisogni di chi, altrimenti, verrebbe emarginato. I familiari hanno smobilitato l’occupazione nella notte, ma il grido d’allarme rimane forte. Nonostante il Tar abbia già accolto il ricorso di alcune cooperative in relazione alle scelte fatte dalla Regione Calabria riguardo il percorso di autorizzazione e accreditamento delle strutture, la battaglia legale è ancora aperta, e l’incertezza pesa sui pazienti. Non possiamo accettare che questa realtà sia condizionata da rinvii o tecnicismi burocratici; il futuro delle strutture psichiatriche è una questione di volontà politica, e chiediamo al presidente Occhiuto, commissario alla sanità, di assumere un impegno chiaro. Usb e CooLaP – conclude la nota - si schierano senza riserve al fianco di questi familiari e pazienti e continueranno a lottare per il diritto alla cura e alla dignità di ogni persona coinvolta. Invitiamo le istituzioni a garantire una soluzione definitiva e stabile che tuteli questo patrimonio umano e sociale insostituibile, a beneficio dell'intera comunità».
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