Liste d’attesa lunghe, penalizzati i più fragili

COSENZA - «Secondo l’Istat il reddito pensionistico complessivo è inferiore a 1000 euro lordi per un terzo dei pensionati. È evidente che con le attuali liste di attesa per accedere alle prestazioni sanitarie le speranze di vita si riducono soprattutto per le persone più anziane e più fragili, che sono quelle che hanno più bisogno dei servizi sanitari», afferma in una nota l’ ex assessore del Comune di Cosenza Vincenzo Gallo. «Secondo l’ Istat, nel 2022 il 7% della popolazione ha rinunciato a curarsi o, meglio, a sottoporsi a una visita specialistica pur avendone bisogno. Sono pertanto 4 milioni di italiani», aggiunge. «In questo contesto il governo nella Nadef ha previsto una riduzione della spesa sanitaria. Ritengo che per eliminare le liste di attesa nella manovra da approvare ci sia necessità di aumentare e non di diminuire la spesa sanitaria, per cui spero si possa raggiungere questo obiettivo», conclude Gallo.