Le cure fuori regione costano 240 mln ai calabresi
CATANZARO - «Le cure fuori regione costano ai calabresi oltre 240 milioni. Siamo una delle regioni più povere d’Europa e con il livello di servizi fra i più deficitari e oltre al danno i cittadini calabresi devono subire la beffa di viaggiare e spendere centinaia di migliaia di euro per curarsi». Lo scrive su Facebook la deputata del M5S Vittoria Baldino.
«Nel 2021 - aggiunge - sono stati spesi oltre 240 milioni di euro dai cittadini calabresi ed è proprio la provincia di Cosenza a far registrare il maggior numero di costi per i 'viaggi della salutè. La mobilità passiva grava sui bilanci di Asp e aziende ospedaliere della Calabria. Soldi che la nostra regione dà alle altre regioni per chi sceglie di curarsi al di fuori dei confini calabresi. Roberto Occhiuto, presidente della Regione e commissario ad acta alla sanità - osserva Baldino - ha infatti stanziato circa 240,101 milioni di euro nel decreto di stanziamento delle risorse alle aziende sanitarie e ospedaliere della regione per la copertura dei costi fuori regione. La provincia di Cosenza supera oltre i 98 milioni di euro, quella di Reggio Calabria 82 milioni e l’Asp di Catanzaro oltre 32 milioni. Gli stanziamenti per la mobilità internazionale invece superano i 2 milioni di euro. È arrivato il momento - conclude - che il presidente e commissario alla sanità calabrese Occhiuto passi dalle promesse ai fatti, i calabresi non possono più essere considerati cittadini di serie b quanto al sacrosanto diritto alla salute che in questa Regione non sembra essere garantito. Ora il centrodestra non ha più scuse. E il momento di agire».
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