Jonio cosentino, maggiori accessi e serie di disservizi
CORIGLIANO ROSSANO – Il consigliere regionale Davide Tavernise del M5s annuncia un’interrogazione sui reparti di Medicina generale degli ospedali di Trebisacce e Cariati. Tavernise ritiene «imbarazzante il silenzio del presidente Occhiuto sul caos sanità che si è verificato questa estate sullo Ionio cosentino. I Pronto Soccorso e i Punti di Primo intervento hanno dovuto fronteggiare un flusso eccezionale di pazienti, causa anche la maggiore presenza di persone che frequentano la costa durante la stagione estiva, che ha generato vari disservizi. Molte persone hanno infatti subito a proprie spese un’organizzazione che non tiene in considerazione le reali esigenze del territorio e molti pazienti non sono riusciti a trovare un posto nei reparti di Medicina generale, restando in attesa per giorni e giorni di un letto libero». Come già denunciato nei giorni scorsi, il pentastellato, ritorna sull’argomento specificando che «attualmente esiste un solo reparto di Medicina generale nell’area ionica della provincia di Cosenza, quello di Corigliano con venticinque posti letto, che deve coprire il territorio che da Roseto Capo Spulico arriva fino a Cariati. Un’area vasta che in estate arriva a superare le 250mila presenze che naturalmente generano maggiori accessi ai nostri presidi ospedalieri». Il direttore sanitario dell’Asp di Cosenza ha reso noto che dal primo al 20 agosto 2024 gli accessi nei pronto soccorso dell’area ionica della provincia di Cosenza sono stati 5.433. I Pronto soccorso dello spoke di Corigliano Rossano hanno registrato oltre tremila accessi complessivi, 1.613 a Rossano e 1.588 a Corigliano. Il Punto di Primo intervento del presidio ospedaliero Vittorio Cosentino di Cariati, nosocomio di frontiera che garantisce prestazioni sanitarie anche ad una parte della popolazione della vicina Asp di Crotone, ha registrato 1.323 accessi, mentre quello del presidio ospedaliero Guido Chidichimo di Trebisacce ha avuto 909 accessi». Numeri impressionanti che hanno generato problemi di varia natura che Tavernise ha inteso registrare e condensare in una interrogazione a risposta scritta per capire «cosa intende fare Occhiuto, nella sua qualità di Commissario ad acta per ottemperare a quanto stabilito nella riorganizzazione della rete ospedaliera, della rete dell’emergenza urgenza e delle reti tempo-dipendenti, aprendo tempestivamente i reparti di Medicina generale dei presidi ospedalieri di Cariati e Trebisacce». La riapertura, stabilita dal Dca 78 del 2024 prevede infatti 20 posti letto in degenza ordinaria di Medicina generale per il presidio ospedaliero di Cariati e 21 posti in degenza ordinaria più 4 in day hospital a Trebisacce.
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