Graduatoria Mater Domini ignorata, gli Oss chiedono l’assunzione

CATANZARO - Per la seconda volta, 81 Operatori Socio Sanitari (OSS), tramite un atto redatto e firmato dall’avvocato Francesco Pitaro, hanno formalmente richiesto l’utilizzo della graduatoria redatta dall’ex AOU Mater Domini (oggi AOU “Renato Dulbecco”) in seguito a una selezione pubblica per incarichi a tempo determinato. L’atto è stato notificato al presidente della Regione Calabria, al commissario ad acta per la Sanità, alle direzioni generali dell’AOU Dulbecco, dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, dell’A.O. di Reggio Calabria e alle ASP di Catanzaro, Cosenza e Crotone. Nell’istanza si sottolinea come, in forza della Legge Regionale n. 34/2024, l’efficacia delle graduatorie approvate nel 2022 dalle aziende sanitarie calabresi sia stata prorogata di ulteriori 24 mesi, con l’obiettivo di garantire continuità nei servizi sanitari e contenimento della spesa pubblica. La graduatoria in oggetto è dunque da ritenersi pienamente valida, efficace ed esecutiva. I firmatari evidenziano come l’attuale carenza cronica di personale OSS nelle strutture sanitarie calabresi dovrebbe spingere le aziende sanitarie a fare ricorso alla graduatoria esistente, senza bandire nuove selezioni, come anche più volte affermato dal Consiglio di Stato. Nel documento si citano le recenti sentenze delle Sezioni III e V del Consiglio di Stato che confermano l’obbligo delle amministrazioni pubbliche di attingere alle graduatorie ancora vigenti per la copertura dei posti vacanti, evitando il ricorso a nuovi concorsi che comporterebbero tempi e costi maggiori. L’istanza si conclude con un invito formale alle istituzioni competenti ad attingere dalla graduatoria AOU Mater Domini ai fini dell’assunzione degli OSS, riservandosi, in caso di ulteriore mancato riscontro, di intraprendere azioni legali.