top of page

Dulbecco, per la Cisl l’Atto aziendale è incoerente


CATANZARO – «La fusione per incorporazione dell’ex “Pugliese Ciaccio” nell’Aou “Mater Domini” poi



denominata “Renato Dulbecco” ed il recente atto aziendale deliberato dall’attuale management, hanno decretato innegabilmente l’inizio dell’estinzione della sanità ospedaliera e dell’ex ospedale regionale di Catanzaro, punto di riferimento ancor oggi dei pazienti calabresi». Lo afferma Nino Accorinti, segretario regionale della Cisl medici. «La riduzione della maggior parte delle strutture complesse ospedaliere - oltre venti – con penalizzazione delle legittime aspettative di carriera dei medici, avverrà nell’arco di un triennio in virtù di prossimi pensionamenti dei direttori o scadenze di contratti. Una prospettiva di violenza riorganizzativa che porterà alla “clinicizzazione” massiccia delle strutture ospedaliere». Quello di Accorinti è un atto di accusa verso il management aziendale. «Lo sapevano il direttore amministrativo ed il direttore programmazione e controllo ex “Pugliese” che hanno partecipato a riunioni informali presso il Dipartimento Tutela della Salute nel 2022. Lo sanno bene il Commissario Straordinario dell’Aou ed il commissario ad acta ma nessuno ha pensato e pensa di limitare la subordinazione delle necessità assistenziali a logiche di parte. Con l’approvazione dell’atto aziendale il management sta mettendo in atto una programmazione incoerente, basata più su posizioni individuali, priva di criteri trasparenti, di efficienza ed efficacia pratica. Basta citare alcune illogicità, come l’inserimento dell’Unità Spinale nel dipartimento ad attività integrata dei servizi insieme alla Medicina Legale ed alla Farmacologia, tutte universitarie. Infatti, come definito dalle linee guida interministeriali per le attività di riabilitazione l’Unità Spinale non è un servizio bensì una unità operativa con degenza destinata all'assistenza dei soggetti con lesioni midollari di origine traumatica e non, quindi un reparto ad alta intensità di cura. Altra perplessità, sia dal punto di vista organizzativo che gerarchico, è l’inserimento nel Dipartimento Assistenziale di Neuroscienze-2 della Sod Radiologia Interventistica Endovascolare, che è stata separata irragionevolmente dal dipartimento assistenziale di Diagnostica per Immagini, salvo poi specificare nelle note che è “funzionale ad attività multidisciplinari già operative”. Ma non è finita. L’inserimento in alcuni dipartimenti integrati di strutture ospedaliere allocate in presidi diversi e, viceversa, di strutture universitarie in dipartimenti assistenziali pone dei seri problemi alla continuità assistenziale, come le guardie e le reperibilità che il contratto nazionale consente solo nello stesso presidio».

 

Comments


Scegli la provincia 

Troverai l'elenco delle strutture convenzionate.

Cosenza
Crotone
Catanzaro
Vibo Valentia
Reggio Calabria
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
uneba calabria
bottom of page