Cosenza, il Comitato degli autisti di ambulanze dice no all’esternalizzazione del servizio e fa appello a Occhiuto
COSENZA - «Si predica bene e si razzola male! E l'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza continua a
sperperare capitali economici e umani. Con un aggravio delle economie già da anni abbastanza risicate se non del tutto insufficienti.Ancora una volta l’Asp di Cosenza decide di esternalizzare il servizio del 118 invece di affidarlo alle proprie risorse umane reperibili nelle varie graduatorie esistenti e attive. Il servizio 118, servizio che dovrebbe essere svolto dalla neonata “Azienda Zero”, invece di essere portato avanti con le proprie risorse e con i mezzi disponibili viene svolto dalle associazioni private aggravando sempre di più il bilancio in rosso dell’azienda sanitaria provinciale. Ci si chiede che senso ha fare i concorsi: spendere soldi in commissioni e affitto dei locali, stilare delle graduatorie -che si rivelano delle pure illusioni – se poi si debba ricorrere come sempre alle lobby delle ambulanze private con costi che sicuramente sfuggono ai criteri dell'economicità. La decisione di affidare ancora una volta il servizio di emergenza /urgenza alle associazioni fanno mobilitare le risorse della graduatoria degli autisti, che da gennaio – dopo aver superato il concorso – attendono legittimamente lo scorrimento delle graduatorie. Ci si chiede con quale criterio si continui ad affidare ancora il servizio all'esterno quando ci sono auto mediche e ambulanze ferme nel piazzale dell'Asp che potrebbero essere utilizzate. Senza contare che tener fermi i mezzi ne aggrava l'efficienza.A tutto ciò si aggiunga che le associazioni di volontariato hanno partecipato alla manifestazione di interesse tenutasi nel luglio 2024 con l’apertura delle buste in data 25 luglio e erano in attesa della graduatoria che fra l'altro non è stata mai formulata.Il 30 settembre, alla scadenza della convenzione di supporto al Suem 118, stipulata tra l'Asp e le associazioni private, le associazioni hanno continuato a svolgere il servizio senza alcun criterio e il 29 ottobre dopo una riunione a Catanzaro – e in attesa di una nuova delibera – la convenzione è stata prorogata – senza alcun criterio di trasparenza e in presenza di una graduatoria valida oltre che della disponibilità dei mezzi di soccorso da parte dell'Asp – fino a febbraio del 2025.Gli aventi diritto richiedono al Presidente Roberto Occhiuto nonché commissario straordinario della sanità di far scorrere le graduatorie presenti in essere, così da dare un taglio ad un vasto mondo di precariato che circola nel mondo associativo in cui continuano a lavorare – si fa per dire – molti autisti presenti nelle graduatorie dell'Azienda sanitaria provinciale». Lo afferma in una nota il Comitato degli autisti delle ambulanze della graduatoria dell'Asp.
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