A Crotone cena dell’Asp, e sui farmaci per la sclerosi si risparmia
CROTONE – Non si placa la bufera sulla cena aziendale da seimila euro per l’atto aziendale dell’Asp di Crotone guidata dal commissario Antonio Brambilla. Numerosi gli interventi critici. Ad intervenire sono anche Francesco Tallarico e Giovanni Marsala della segreteria regionale di Sinistra Italiana. «Vorremmo che la stessa attenzione messa in atto dal vertice aziendale per organizzare un evento di questa natura, venisse messa nell’individuare i provvedimenti da intraprendere per un’area come quella di Crotone e provincia, interessata da un aumento di mortalità e mobilità oncologica del 50% e, drammaticamente, anche di decessi in età pediatrica e giovanile. Si programma una spesa per organizzare una cena per la classe dirigente, e allo stesso tempo, si fornisce ai pazienti affetti di una grave patologia, quale la sclerosi sistemica, un farmaco generico che garantisce un risparmio inferiore di euro 3,05 rispetto al farmaco originale, ma lo stesso, alla luce di quanto dichiarato dalla Lega Italiana Sclerosi Sistemica, sembrerebbe aggravare le condizioni di salute dei pazienti per gli effetti collaterali che vengono riscontrati. Riteniamo inquietante, che il Presidente della Regione, nonché Commissario della Sanità, sia stato così operativo e celere nel pianificare il suo intervento di cardiochirurgia, ma evidenzia grossi ritardi nel fornire le giuste azioni correttive a un sistema al collasso».
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