Decreto Calabria, la Consulta boccia il ricorso della Regione
ROMA - La Corte costituzionale ha dichiarato "inammissibile" il ricorso della Regione Calabria avverso la legittimità costituzionale del cosiddetto "decreto Calabria", varato dal primo governo Conte lo scorso aprile. La Consulta ha ritenuto infondate le questioni eccepite dall'avvocatura regionale con riferimento, tra l'altro, alla presunzione dell'esistenza di un Piano di rientro, prorogato da il decreto commissariale 119/16, e scaduto il 31 dicembre 2018 e alla violazione del principio di leale collaborazione.