top of page

Morte post parto a Cetraro, la Società di ginecologia chiede chiarezza

CATANZARO - «I recenti fatti di cronaca

avvenuti nell’ospedale di Cetraro, culminati con la morte di una

giovane donna subito dopo il parto, pongono la necessità di una

verifica, da parte delle autorità competenti, dell’adeguatezza

delle cure e delle prestazioni che il Servizio sanitario

regionale è in grado di offrire per garantire la sicurezza del

percorso di nascita, a tutela delle donne e dei neonati». È

l'appello che la Società italiana di ginecologia e ostetricia

(Sigo) e l’Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri

italiani (Aogoi) rivolgono al Ministro della Salute Giulia

Grillo e ai vertici della Sanità calabrese «perché sia fatta

chiarezza - sostengono - sulla reale adozione delle 'Linee guida

di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della

qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza degli interventi

assistenziali nel percorso nascità adottate a livello regionale

dal 2012».

«Nonostante la Regione Calabria si sia dotata di un impianto

legislativo e normativo sul percorso nascita che riteniamo

consono e adeguato - affermano Sigo e Aogoi - è indispensabile,

alla luce di quanto accaduto, un’approfondita verifica per

individuare le responsabilità a carico di quei soggetti che

hanno eventualmente omesso di fare tutto quanto nelle loro

possibilità per adeguare la struttura agli standard previsti per

espresse disposizioni legislative e regolamentari. In

particolare, il momento del parto può trasformarsi in una

situazione di grave pericolo per la madre e per il feto, che

impone l’adozione di una serie di procedure standardizzate atte

ad affrontare questo rischio. Ciò, in primis, a tutela delle

donne e dei nascituri, ai quali vanno garantite qualità,

sicurezza e appropriatezza degli interventi assistenziali

durante il percorso nascita che culmina con il momento del

parto, ma anche a tutela di tutto il personale sanitario che non

può e non deve rispondere per altrui omissioni amministrative,

politiche e gestionali». 

Scegli la provincia 

Troverai l'elenco delle strutture convenzionate.

Cosenza
Crotone
Catanzaro
Vibo Valentia
Reggio Calabria
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
uneba calabria
bottom of page